La newsletter numero 67 del 15 dicembre 2023 in cui parlo di archi nel cielo, di combustibili fossili, di algoritmi generativi e delle istruzioni del PZ40
Concordo con te sul fatto che forse, le intelligenze artificiali saranno "solo" una funzione in più, inserita in dispositivi diversi. Specifico che non intendevo dire che dobbiamo abbandonare il nome "intelligenza artificiale", ma che quando lo utilizziamo, è bene ricordarsi che esso porta con sé un sedimento di significati ed emozioni che non hanno nulla a che vedere con ChatGPT e simili. Quindi certo, usiamolo. Ma con accortezza. Grazie ancora!
Grazie per il commento. Sì, ho un po' semplificato la tua posizione che ho comunque trovato interessante e non priva di fondamento – del resto mi pare che alcuni studiosi escludano le reti neurali informatiche dal novero delle "intelligenze artificiali".
Come sempre quando ci troviamo di fronte a qualcosa di nuovo (mi riferisco a ChatGPT e ad altri prodotti pronti all'uso), c'è sempre il problema di come chiamarlo e ogni scelta ha pregi e difetti
Caro Ivo, grazie per la citazione.
Concordo con te sul fatto che forse, le intelligenze artificiali saranno "solo" una funzione in più, inserita in dispositivi diversi. Specifico che non intendevo dire che dobbiamo abbandonare il nome "intelligenza artificiale", ma che quando lo utilizziamo, è bene ricordarsi che esso porta con sé un sedimento di significati ed emozioni che non hanno nulla a che vedere con ChatGPT e simili. Quindi certo, usiamolo. Ma con accortezza. Grazie ancora!
Grazie per il commento. Sì, ho un po' semplificato la tua posizione che ho comunque trovato interessante e non priva di fondamento – del resto mi pare che alcuni studiosi escludano le reti neurali informatiche dal novero delle "intelligenze artificiali".
Come sempre quando ci troviamo di fronte a qualcosa di nuovo (mi riferisco a ChatGPT e ad altri prodotti pronti all'uso), c'è sempre il problema di come chiamarlo e ogni scelta ha pregi e difetti