Ciao,
sono Ivo Silvestro e questa è la 15ª edizione della mia newsletter. Oggi parliamo di stelle.
Ma prima una foto. Finalmente ha (o è?) nevicato!
La notizia del decennio, forse
Dovrebbe essere la notizia del decennio se non del secolo: siamo riusciti a produrre energia tramite fusione nucleare, la fonte di energia pulita che risolverà tutti i nostri problemi, l’energia del Sole direttamente nel nostro salotto. In realtà la cosa più interessante, dell’annuncio dei giorni scorsi, è come il Dipartimento dell’energia degli Stati Uniti abbia gestito la comunicazione – per quanto ho il sospetto che l’anticipazione che c’è stata abbia sì alimentato l’attesa ma anche un po’ bruciato la notizia.
In ogni caso abbiamo un importante risultato scientifico che però è ancora lontano dal cambiare le nostre vite: è vero che si è prodotta energia tramite fusione nucleare, ma se contiamo quella dissipata dai laser il bilancio è ancora negativo. Pensare che siamo vicini ad avere centrali a fusioni nucleare è come dire che siamo pronti ad andare sulla Luna quando i fratelli Wright hanno fatto il loro primo volo. Che per carità: si è passati incredibilmente in fretta da quel volo alle missioni Apollo – una sessantina d’anni: un bambino che ha letto sul giornale del volo dei Wright ha potuto vedere in tv l’allunaggio da pensionato – ed è giustissimo investire nella ricerca a lungo termine, quella che (mi pare che l’espressione sia di Francis Bacon) non punta ad avere frutti ma a fare luce. Tuttavia il rischio di dire “avremo la fusione, chi se ne frega della riduzione degli sprechi e di investire in altre fonti!” c’è e curiosamente se ne sono lamentati sia chi sostiene le rinnovabili sia chi sostiene il nucleare.
Peraltro la fusione nucleare la sfruttiamo già come energia solare, come ha qualcuno ha fatto notare:
Un gruppo di scienziati ha realizzato un reattore a fusione nucleare perfettamente funzionante, decidendo per ragioni di sicurezza di fissarlo a una unità astronomica di distanza dalla Terra. L'energia è inviata sulla terra su un canale wireless e raccolta tramite speciali celle al silicio.1
Comunque, questa newsletter nasce con l’idea di segnalare letture interessanti e quindi: ilPost ha un approfondimento ben fatto sulla fusione; il fisico e direttore di LeScienze Marco Cattaneo su Twitter spiega un po’ di cose. E poi c’è
Ci credi all’astrologia?
Su Mastodon2 ho fatto un sondaggio sugli oroscopi che in questo periodo dell’anno troviamo ovunque. È andata così:
I risultati mi confortano, ma sospetto che non siano esattamente rappresentativi visto che anche sui social media frequento gente strana. A ogni modo: c’è chi l’astrologia la prende sul serio e non sarà la più grande sciagura di questo mondo, ma visto che l’astrologia non ha fondamento scientifico e soprattutto non funziona3 è uno spreco di razionalità.
Un annetto fa aveva fatto discutere l’intervista che il Corriere della Sera aveva fatto a Marco Celada, fisico cibernetico passato all’astrologia. La trovate archiviata qui e visto che sono “30 anni che le azzecco tutte” sono andato a vedere se quel che ha previsto in quell’intervista si è avverato.
Iniziamo dalla pandemia. “Da febbraio a maggio, l’indice ciclico planetario raggiungerà il culmine della negatività, una situazione che mai più si ripeterà nel corso di questo secolo. Ma da giugno cominceremo a uscirne”. A febbraio l’ondata invernale di contagi, che comunque grazie ai vaccini ha comportato meno ricoveri e vittime, ha iniziato a calare; in estate ce n’è stata un’altra, più contenuta, e adesso stanno nuovamente crescendo. Certo magari parlava della guerra in Ucraina effettivamente iniziata a febbraio, ma: non è affatto finita a maggio; cosa ce ne facciamo di una previsione che si adatta a pandemie, conflitti armati, crisi climatiche ed economiche eccetera?
Passiamo alla politica, iniziando da Mario Draghi. “Lo do al 93 per cento come successore di Mattarella. Ma c’è un problema politico, più che astrologico. Draghi ha un mandato internazionale: è il garante dell’Italia. Il mondo non si fida dei nostri governi. Quindi, chi dopo di lui? Rischia di restare inchiodato a Palazzo Chigi”. Insomma Draghi quasi certamente Presidente della Repubblica, con quel quasi perché magari dovrà restare Presidente del consiglio e in quest’ultimo caso Celada ha visto un nome “nei transiti planetari”, quello di Liliana Segre. Ma questi transiti hanno evidentemente trovato un ingorgo perché è stato rieletto Mattarella e Draghi non è né al Quirinale né a Palazzo Chigi.
Non è finita. Giuseppe Conte “non decolla” mentre Luigi Di Maio è “un vero governante”, “il più politico fra tutti quelli che ho analizzato”. Solo che Conte è decollato e guida un Movimento Cinque Stelle in buona salute mentre Di Maio non è riuscito a farsi rieleggere in parlamento. Unica consolazione, Giorgia Meloni è effettivamente alla guida della coalizione di centrodestra come predetto, e pure in netto anticipo rispetto a questo scritto negli astri visto che Celada aveva parlato del 2023.
Concluso questa parte astrologica con una precisazione: il motivo per cui non mi piace l’astrologia non è perché voglia vivere in un mondo materialista ma – come accennato prima – perché è uno spreco di razionalità: il mondo è meraviglioso così come è senza bisogno di inventarsi influssi astrali e altre corbellerie.
Il Panettone e Platone
È il periodo degli oroscopi, ma anche dei panettoni che sono tanto buoni ma fanno anche ingrassare. E poi se l’Indice di massa corporea (BMI per gli amici) supera 25 si è obesi. Solo che le cose non sono così semplice: l’idea di dividere il proprio peso per il quadrato dell’altezza4 dà un'indicazione di massima che lascia fuori vari aspetti e non tiene adeguatamente conto della varietà dell'umanità. Però è un valore comodo da calcolare, come spiega il New York Times in un interessante approfondimento.
Per nessun’altra ragione a parte la rima, passiamo dal panettone a Platone che non era bianco, come scrisse qualche anno fa un professore statunitense cercando di fare il punto sulle giuste rivendicazioni di chi vuole un curriculum di studi più inclusivo.
Sono in corso Mondiali di calcio e la sfida tra Marocco e Francia – poi vinta da quest’ultima – mi ha portato a scrivere una cosa sull’eventuale ipocrisia del tifare per una nazione che era oppressa e ora opprime i sahrawi. Ho anche scritto di nuovo di intelligenze artificiali che scrivono cose: lo so che l’argomento è un po’ abusato, ma ho cercato di mettere a fuoco quello che secondo me è il problema più importante. E già che si parla di intelligenza artificiale, segnalo l’intervista a una persona che ne sa certamente più di me, partendo dalla storia vittoria di un computer su Kasparov.
Cos’altro dire? Ad esempio come alcuni animali evitano guerre e conflitti.
Questa edizione della newsletter finisce qui; se vi è piaciuta potete consigliarla o condividerla con altre persone…
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Ci leggiamo tra sette giorni.
Traduzione di Carlo Gubitosa leggermente modificata dal sottoscritto.
Un social network aperto che sta crescendo come alternativa a Twitter.
Su questa cosa del “non funziona” si potrebbero scrivere molte cose e anzi probabilmente le scriverò, prima o poi.
Così si calcola il BMI. Se pesi 100 chili e sei alto 2 metri hai BMI di 100:(2x2)=25 che è considerato il confine dell’obesità; gli altri conti fateveli voi.