Ciao,
sono Ivo Silvestro e questa è la mia newsletter di inizio settimana, in cui segnalo alcune storie interessanti per alleviare l’inevitabile tedio del lunedì mattina.
Ma come sempre, prima di iniziare, una foto:
Nessuno prende sul serio l’immigrazione
Democrats Denied This City Had a Gang Problem. The Truth Is Complicated. di Ted Conover, New York Times
Trump Loves ICE. Its Workforce Has Never Been So Miserable. di Nick Miroff, The Atlantic
Confesso che tra tutti i temi della campagna elettorale americana, le gang venezuelane di Aurora, Colorado, mi erano completamente sfuggite. Eppure non era una delle tante fandonie di Trump, almeno non del tutto: come ha riassunto il sindaco di Aurora, “c'è chi dice che non c'è mai stato un problema, chi dice che tutta la città è invasa. La verità sta nel mezzo”. Un utile promemoria che dire “è una fake news” non è una risposta, ma al più l’inizio di una risposta.
I Democratici, minimizzando le accuse di Trump, hanno preferito la loro narrazione alla realtà. Meglio Trump con il pugno duro sull’immigrazione? Direi di no, e non solo per una questione di diritti umani, ma proprio da una prospettiva securitaria. L'ICE, l'agenzia federale per l'immigrazione, ha un semplice obbiettivo: fare più arresti possibili. E con un simile obiettivo cosa fai, lunghe e delicate indagini su cartelli della droga e traffico di esseri umani o prendi i giardinieri senza un permesso di soggiorno? Ovviamente la seconda, con una certa frustrazione degli stessi agenti (credo che avere un minimo di empatia verso gli agenti dell’ICE, senza dimenticare lo squilibrio di potere e di sofferenza, sia un utile esercizio per restare umani).
Catastrofi ambientali che lo erano
The war lasted 12 days. The environmental impact on Iran may last decades di Jessica McKenzie e Sara Goudarzi, Bulletin of the Atomic Scientists
Parlare di problemi ambientali di fronte a una guerra che uccide persone e distrugge case e infrastrutture può parere strano e un po’ elitario: le priorità sono chiaramente altre. Eppure credo che pensare alle conseguenze ambientali dei 12 giorni di conflitto aperto tra Iran e Israele sia utile per ricordarci che è tutto collegato che il nostro modo di affrontare le emergenze deve tenere presente questa interconnessione.
Cosa potrà mai andare storto?
Grok vuole un altro Olocausto di Leonardo Bianchi, Complotti
Ho subito trovato interessante la storia di Grok, l’intelligenza artificiale generativa di Elon Musk, che si è messa a glorificare Hitler e auspicare l’eliminazione di varie persone. Solo che non avevo trovato analisi interessanti. Finora.
Leonardo Bianchi la inquadra alla perfezione, sia per quanto riguarda le ambizioni di Elon Musk e la sua ossessione per il woke (e non trovo analogie per descrivere il passaggio da “basta col politicamente corretto” alle camere a gas), sia per quanto riguarda le IA generative che producono il risultato più plausibile valutato in base a una grande quantità di dati – incluso il peggio del peggio.